Eccomi qua , all'ultimo minuto con una ricetta che avevo nel cassetto da tre anni e che non ho mai scritto quindi ....benvenuto MTC per avermi "obbligato" a farlo ! Me lo ricordo come fosse oggi : mi trovavo una domenica mattina al mercato di Coustellet e stavo facendo la spesa per la cena , dei clienti belgi adorabili . A corto d'idee ebbi all'improvviso una folgorazione ! Delle barbabietole bellissime , fresche appena raccolte e con le loro foglie ! Una visione ....vidi la ricetta come in una foto e senza pensarci due volte comprai tre barbabietole e questo é quello che feci quella sera . La padrona di casa alla fine della cena mi confesso di non amare le barbabietole ma che la ricetta che avevo preparato , quella l'aveva adorata ! E pure l'olandese che non ama i budini ha apprezzato !
L'ho chiamato " declinazione di barbabietola perché viene usata tutta la pianta in tre modi diversi .
Ho seguito la ricetta proposta da Francesca Aquolina con una sola variante nella dose di panna , ho invece aggiunto dell'olio evo per il sapore .
Per il Budino per 2 persone
Preparate la pastella per la frittura :
60 gr di farina O
60 gr di farina di riso
Acqua frizzante ghiacciata q.b.
Setacciate in una ciotola le due farine , aggiungete l'acqua a poco a poco , fino a ottenere una pastella abbastanza fluida ( vi serviranno circa 150 ml ) .Lasciate riposare in frigorifero almeno un'ora per una pastella estremamente croccante e leggera.
Budino
250 gr di foglie di barbabietola ( o di bieta se non le trovate , fanno parte della stessa famiglia )
1 uovo
25 gr di panna fresca
1 cucchiaio d'olio extavergine d'oliva delicato
1 pizzico di sale
Menta , prezzemolo e basilico
Lavare le foglie di barbatietola e tenere da parte i gambi ( io non son riuscita a trovare barbabietole con le foglie percio ho comprato della bieta da coste , per fortuna ne ho trovata con le coste abbastanza piccole ) e farle sbollentare in acqua salata per 3 minuti , scolarle con un ramaiolo e gettarle in acqua fredda per mantenere il colore e fermare la cottura , strizzarle ma non troppo . Mettere in un bicchiere alto o nel mixer la verdura , la panna ,l'uovo ,il sale e le erbe .Frullare molto bene per avere un composto bello liscio e vellutato , gustare per il sale .
Oliare con un pennello gli stampi , riempirli con il composto e mettere in forno a 180° non ventilato a bagnomaria ( l'acqua deve essere già calda ) per circa 30 minuti . Sono pronti qaundo toccandoli con un dito risultano fermi ma ancora morbidi .
Il finto ketchup di barbabietola
una barbabietola piccola
un pomodoro o due ( deve essere il doppio della barbabietola ,come vedete neella foto) scegliete un pomodoro succoso e maturo perché la barbabietola é "secca"
1/2 cucchiaio di aceto di lamponi o succo di limone
3/4 foglie di erba luigia o limoncina
Basilico a piacere
1 pizzico di peperoncino
1 pizzico di pepe di sechuan
Sale q.b.
1 cucchiaio di zenzero fresco grattugiato
1 cucchiaio di olio evo
Qui ho usato un pomodoro chiamato "ananas" perché gli altri disponili non erano abbastanza succosi .
Pelate la barbabietola e tagliatela il più finemente possibile , fate un taglio a croce sulla sommità del pomodoro e gettatelo in acqua bollente per 2 minuti quindi scolatelo e pelatelo.
Mettete tutti gli ingredienti in un mixer e frullate ben bene . Per il sale : mettetene poco all'inizio e gustate poi , dipende molto dalla qualità delle verdure! L'idea era di fare una salsa che assomigliasse al ketchup nella quale intingere le verdure fritte .
Frittura
Ho fatto friggere le coste della bieta ( se trovate le barbabietole con le foglie usate quelle , saranno anche più carine con il loro colore rosso ) e una barbabietola tagliata a fettine sottili .
Mettete a scaldare l'olio , possibilmente d'oliva oppure d'arachide , in una padella larga per fritti .
Immergete le coste di barbatietola e le fette nella pastella ben fredda e gettatele nell'olio ben caldo un po alla volta . Il segreto di una buona frittura sta nella qualità dell'olio , nella sua temperatura in rapporto al tipo di alimento da friggere , nel mantenere la costanza di calore . In questo caso essendo un tempura l'olio deve esere molto caldo , fate la prova : immergete un pezzo di verdura , dovrebbe fare delle grose bolle e tornare a galla quasi subito . Immergete pochi pezzi alla volta , per non far abbassare troppo la temperatura e scolateli quando li sentirete ben croccanti : é una frittura che tiene bene anche da fredda ( non si ammoscia) salate dopo averli scolati .
Il budino dovrebbe essere pronto ! Sformatelo e servotelo con la salsa e le verdure fritte .
Con questa ricetta partecipo all' MTC di maggio
L'ho chiamato " declinazione di barbabietola perché viene usata tutta la pianta in tre modi diversi .
Ho seguito la ricetta proposta da Francesca Aquolina con una sola variante nella dose di panna , ho invece aggiunto dell'olio evo per il sapore .
Per il Budino per 2 persone
Preparate la pastella per la frittura :
60 gr di farina O
60 gr di farina di riso
Acqua frizzante ghiacciata q.b.
Setacciate in una ciotola le due farine , aggiungete l'acqua a poco a poco , fino a ottenere una pastella abbastanza fluida ( vi serviranno circa 150 ml ) .Lasciate riposare in frigorifero almeno un'ora per una pastella estremamente croccante e leggera.
Budino
250 gr di foglie di barbabietola ( o di bieta se non le trovate , fanno parte della stessa famiglia )
1 uovo
25 gr di panna fresca
1 cucchiaio d'olio extavergine d'oliva delicato
1 pizzico di sale
Menta , prezzemolo e basilico
Lavare le foglie di barbatietola e tenere da parte i gambi ( io non son riuscita a trovare barbabietole con le foglie percio ho comprato della bieta da coste , per fortuna ne ho trovata con le coste abbastanza piccole ) e farle sbollentare in acqua salata per 3 minuti , scolarle con un ramaiolo e gettarle in acqua fredda per mantenere il colore e fermare la cottura , strizzarle ma non troppo . Mettere in un bicchiere alto o nel mixer la verdura , la panna ,l'uovo ,il sale e le erbe .Frullare molto bene per avere un composto bello liscio e vellutato , gustare per il sale .
Oliare con un pennello gli stampi , riempirli con il composto e mettere in forno a 180° non ventilato a bagnomaria ( l'acqua deve essere già calda ) per circa 30 minuti . Sono pronti qaundo toccandoli con un dito risultano fermi ma ancora morbidi .
Il finto ketchup di barbabietola
una barbabietola piccola
un pomodoro o due ( deve essere il doppio della barbabietola ,come vedete neella foto) scegliete un pomodoro succoso e maturo perché la barbabietola é "secca"
1/2 cucchiaio di aceto di lamponi o succo di limone
3/4 foglie di erba luigia o limoncina
Basilico a piacere
1 pizzico di peperoncino
1 pizzico di pepe di sechuan
Sale q.b.
1 cucchiaio di zenzero fresco grattugiato
1 cucchiaio di olio evo
Qui ho usato un pomodoro chiamato "ananas" perché gli altri disponili non erano abbastanza succosi .
Pelate la barbabietola e tagliatela il più finemente possibile , fate un taglio a croce sulla sommità del pomodoro e gettatelo in acqua bollente per 2 minuti quindi scolatelo e pelatelo.
Mettete tutti gli ingredienti in un mixer e frullate ben bene . Per il sale : mettetene poco all'inizio e gustate poi , dipende molto dalla qualità delle verdure! L'idea era di fare una salsa che assomigliasse al ketchup nella quale intingere le verdure fritte .
Frittura
Ho fatto friggere le coste della bieta ( se trovate le barbabietole con le foglie usate quelle , saranno anche più carine con il loro colore rosso ) e una barbabietola tagliata a fettine sottili .
Mettete a scaldare l'olio , possibilmente d'oliva oppure d'arachide , in una padella larga per fritti .
Immergete le coste di barbatietola e le fette nella pastella ben fredda e gettatele nell'olio ben caldo un po alla volta . Il segreto di una buona frittura sta nella qualità dell'olio , nella sua temperatura in rapporto al tipo di alimento da friggere , nel mantenere la costanza di calore . In questo caso essendo un tempura l'olio deve esere molto caldo , fate la prova : immergete un pezzo di verdura , dovrebbe fare delle grose bolle e tornare a galla quasi subito . Immergete pochi pezzi alla volta , per non far abbassare troppo la temperatura e scolateli quando li sentirete ben croccanti : é una frittura che tiene bene anche da fredda ( non si ammoscia) salate dopo averli scolati .
Il budino dovrebbe essere pronto ! Sformatelo e servotelo con la salsa e le verdure fritte .
Con questa ricetta partecipo all' MTC di maggio